EN 16798-3

Scegliere la corretta soluzione di filtrazione per l'edificio

EN 16798-3

Created giovedì 17 luglio 2025

La EN 16798-3 è una norma europea pensata per specificare la soluzione di filtrazione più adatta per gli edifici.
Sebbene la norma sia focalizzata principalmente su nuove costruzioni e edifici ristrutturati, è anche considerata una buona pratica per tutti gli edifici commerciali e industriali.
All’interno della norma vengono delineati i criteri da considerare nella scelta della soluzione di filtrazione più adeguata per il proprio edificio.

Gli inquinanti esterni possono essere suddivisi in due categorie principali: inquinanti particellari e inquinanti molecolari.

Specificare la filtrazione particellare - classificazione dell'aria esterna (ODA)  

La qualità dell'aria all'esterno del tuo edificio ha un grande impatto sul livello di filtrazione necessario per proteggere le persone, i prodotti e i processi da potenziali inquinanti nocivi.
Il sistema di classificazione dell'aria esterna è suddiviso in tre categorie, tutte basate sulle linee guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per livelli sicuri di qualità dell’aria esterna.
Esistono molti siti web di ONG che permettono di trovare il valore ODA locale o i livelli di inquinamento atmosferico nella tua zona.

Images used on the Eurovent 4/23 webpage

Destinazione d’uso dell’edificio – Classificazione dei requisiti dell’aria di mandata

La funzione del tuo edificio è inclusa anche nella nuova norma EN 16798-3. In questa norma vengono definite cinque diverse classificazioni (da SUP1 a SUP5) che indicano dove si colloca il tuo edificio in base alla sua funzione. Una nota fondamentale della norma EN 16798 mostra che qualsiasi edificio commerciale occupato da persone richiede almeno un filtro ePM1, indipendentemente dalla posizione geografica.

Scelte di filtrazione

Secondo EN 16798-3, una volta che hai identificato la classe ODA (Outdoor Air) e la classe SUP (Supply Air) del tuo edificio, puoi determinare facilmente il livello minimo di efficienza di filtrazione richiesto.

Specificare i filtri molecolari – classificazione dell’aria esterna (ODA)

Nel recente aggiornamento delle linee guida sulla qualità dell’aria dell’OMS, è stata evidenziata la necessità di ridurre i contaminanti molecolari come NO₂ (biossido di azoto), SO₂ (biossido di zolfo) e O₃ (ozono).
Questa nuova norma consente ora di classificare l’aria esterna anche in base agli inquinanti gassosi/molecolari, oltre che alle particelle.

Il tuo edificio

Quando si tratta di determinare il livello di inquinamento da contaminanti gassosi all’interno dell’edificio, lo standard EN 16798-3 consente di classificare l’aria interna in base ai livelli di contaminanti gassosi che entrano nell’edificio.
Comprendere questi livelli di inquinamento è fondamentale per poter classificare correttamente il tuo edificio e adottare le misure di filtrazione adeguate.

Scelte di filtrazione

Analogamente alla selezione dei filtri particellari, la norma EN 16798-3 fornisce efficienze di filtrazione raccomandate per i filtri molecolari, basandosi sulla norma ISO 10121. A seconda di quanto è inquinata l’aria esterna e di quanta ne entra nell’edificio, è necessario adottare un livello minimo di efficienza di filtrazione, come indicato nella tabella seguente.

Requisiti per l'aria di ricircolo

Un nuovo allegato alla norma EN 16798 si concentra sui requisiti dell’aria di ricircolo negli edifici. A causa della minaccia rappresentata da virus e batteri, che si diffondono più facilmente attraverso i sistemi di ricircolo dell’aria, è stata introdotta una nuova classificazione per questi sistemi. Ora tutti i sistemi di ricircolo dell’aria vengono valutati in base alla loro efficacia nel contrastare la diffusione di contaminanti aerotrasportati, come virus e batteri. Questa classificazione va da RCA1 (molto efficace contro virus e batteri) a RCA6 (nessun effetto).

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