impatto ambientale
Impatto dei filtri per l'aria Camfil sull'ambiente

Impatto ambientale

Camfil lavora con il life cycle assessment dagli anni ’90 spinti da una continua passione verso la sostenibilità.
Per continuare a sviluppare i nostri prodotti e servizi, è importante comprendere come si presenta oggi l'impatto ambientale.

Questa conoscenza ci aiuta a migliorare ed essere più consapevoli, il che è anche un interesse crescente per i clienti. Lo Swedish Environmental Institute (IVL) ha eseguito un Life Cycle Assessment (LCA) sui vari filtri a tasche morbide di Camfil. Questo lavoro determinerà la base per il nostro continuo lavoro ambientale per ridurre l’emissione di anidride carbonica dei prodotti e aiutare i clienti a valutare l'impatto ambientale dei filtri installati.

Facendo il Life Cycle Assessment (LCA) si ha una visione più approfondita del business e si comprende come le varie fasi della produzione del prodotto richiedano risorse. Il lavoro svolto per questa analisi ci avvantaggia nello sviluppo e nella riduzione dell'impatto ambientale del prodotto. Per diventare più circolari e sostenibili, è importante rivedere l'intero processo e i suoi flussi insieme all'attenzione posta ai materiale. Il riutilizzo dei materiali di scarto e il miglioramento dei processi di produzione sono fondamentali, ma è anche importante aumentare la cooperazione con altre parti interessate esterne all'azienda per scambiare idee, trovare nuovi materiali, migliori percorsi di trasporto e nuovi flussi di lavoro che possono contribuire a sempre maggiori benefici ambientali.

IVL ci ha aiutato a produrre la Environmental Product Declaration (EPD) per vari prodotti. La EPD è stata rivista e approvata da un organo di verifica indipendente, Sweco. Ciò garantisce che le informazioni nella nostra EPD siano attendibili. 

Sostenibilità del prodotto

Camfil promuove un lavoro di sostenibilità con il Life Cycle Assessment e le Environmental Product Declarations. Crediamo che le nostre soluzioni di filtrazione e di depolverazione possano fare una reale differenza. Ma crediamo anche che qualsiasi dichiarazione ambientale debba essere supportata da un'analisi trasparente e indipendente. Questo è il modo in cui abbiamo sviluppato l'EPD e condotto il Life Cycle Assessment (LCA). Essi giocano un ruolo fondamentale nei nostri sforzi per ridurre  le nostre emissioni di anidride carbonica e rispondere all'interesse dei nostri clienti verso la sostenibilità. Tutto questo lavoro è anche direttamente legato all'obiettivo n. 12 delle Nazioni Unite, consumo e produzione responsabili.

PRODUZIONE

Dobbiamo ridurre costantemente la nostra impronta ecologica migliorando il modo in cui produciamo e consumiamo beni e risorse. Per diventare più circolari e responsabili per la prossima generazione, è in corso un lavoro costante per riutilizzare le materie prime, sviluppare e migliorare i processi. Lo facciamo in stretta collaborazione con i nostri fornitori per produrre soluzioni e modifiche su misura per la nostra attività specifica.

SOSTANZE CHIMICHE

Per l'ambiente e la nostra salute, dobbiamo ridurre al minimo l'uso di sostanze pericolose nel processo di produzione. Uno dei nostri obiettivi da diversi anni è quello di eliminare gradualmente i prodotti chimici o sostituirli con sostanze meno pericolose o rispettose dell'ambiente. A tal fine, abbiamo il nostro sistema di gestione delle sostanze chimiche e leggi definite sull'uso dei prodotti chimici. Abbiamo una buona conoscenza delle sostanze utilizzate nel nostro processo e proteggiamo la salute dei nostri dipendenti insieme all'ambiente.

RIDURRE AL MINIMO L'USO DI ENERGIA PER I NOSTRI CLIENTI  

Poiché le richieste di ridurre le emissioni di CO2 diventano più stringenti insieme all'aumento dei costi energetici, il consumo energetico dei filtri aria nei sistemi di ventilazione ha attirato molta attenzione. Nel gennaio 2019, è entrato in vigore un sistema aggiornato di classificazione dall'organo di certificazione Eurovent. Camfil ha collaborato con Eurovent a questa nuova classificazione.  
Oggi, i filtri per l'aria ePM1, ePM2,5, ed ePM10 possono essere classificati da A+ a E. La classe A+ indica il consumo energetico più basso e la classe E il più alto. La classificazione, basata su EN ISO 16890, offre alle persone una migliore comprensione del consumo energetico annuo di un filtro, dell'efficienza iniziale, e dell'efficienza minima. Il nuovo metodo di classificazione Eurovent è più obiettivo e stringente rispetto a prima, cosa che Camfil accoglie con molto favore.  
Il sistema aggiornato Eurovent aiuta i consumatori a trovare il giusto filtro per l'aria con il più basso consumo energetico combinato alla più elevata qualità dell'aria. Utilizzare il giusto filtro permette ai nostri clienti non solo di mantenere un'aria indoor salubre, ma anche di risparmiare energia e denaro. Camfil espone le classificazioni Eurovent sulle confezioni dei propri prodotti. Negli U.S. i filtri premium Camfil portano la classificazione 5 stelle.  

"CIO' CHE E' SULLA SCATOLA E' DENTRO LA SCATOLA"

Una parte importante della fase produttiva è che noi controlliamo le prestazioni dei nostri prodotti con test costanti direttamente collegati al processo produttivo. I Tech Centres di Camfil nel mondo sono il cuore della ricerca e dello sviluppo, all'avanguardia nell'analisi dell'aria indoor e nei test delle prestazioni dei diversi filtri. Noi organizziamo continui corsi e webinar per estendere la conoscenza sull'impatto della filtrazione dell'aria. Contatta il tuo ufficio locale Camfil per essere parte dell'esperienza educativa.

TRASPORTI E LOGISTICA

Più avanti nella catena, esaminiamo le distanze di trasporto, le ubicazioni ottimali per la produzione, l'efficienza di volume e peso nell'imballaggio e le modalità di trasporto ai clienti e ai magazzini locali. Nell'ambito dei trasporti, Camfil riconosce il ruolo chiave svolto dagli imballaggi nella protezione dei prodotti, nel miglioramento dell'efficienza delle risorse e nella riduzione degli sprechi. Per ridurre l'impatto ambientale in quest'area, Camfil ha stretto una partnership con un fornitore di soluzioni di imballaggio di "dimensioni giuste" chiamato Packsize®. Con questa nuova macchina per l'imballaggio in alcuni dei nostri siti di produzione, ora possiamo costruire cartoni che si adattano perfettamente a tutto ciò che è all'interno.

A Reinfeld, in Germania, e in due delle nostre strutture negli Stati Uniti, Packsize® sta ottimizzando le confezioni che utilizziamo per spedire i nostri filtri e altri prodotti. Elimina parzialmente la necessità di acquistare e conservare scatole prefabbricate e riduce i costi delle nostre operazioni di confezionamento. E soprattutto, con pacchi di dimensioni corrette, non abbiamo bisogno di spedire inutilmente riempimenti di vuoti (il materiale di riempimento nei pacchi) o riempimenti ad aria: un enorme vantaggio per la sostenibilità. Un esempio di creazione di flussi più circolari è che riutilizziamo gli imballaggi smistati e il film estensibile in plastica per realizzare sacchi di ritorno per un ambiente di lavoro più pulito per coloro che maneggiano e sostituiscono i filtri esausti. Il sacco è composto per circa il 75% da PET riciclato.

Anche questo lavoro è legato all'obiettivo n. 12, consumo e produzione sostenibili.

IMPATTO AMBIENTALE DEI FILTRI ARIA DURANTE L'UTILIZZO

Camfil ha cominciato a lavorare con il Life Cycle Assessment fin dagli anni '90 e comprende dall'esperienza che il più grande impatto ambientale avviene durante il funzionamento. Abbiamo quindi lavorato attivamente per ottenere uno standard comune per classificare i filtri per l'aria. Tuttavia, è importante ricordare che lo scopo di questi prodotti è purificare l'aria a beneficio sia dell'ambiente che della salute umana. Quindi, non dobbiamo scendere nella casse di filtrazione per ridurre il consumo energetico con la conseguenza di ottenere una scarsa qualità dell'aria. Leggi di più su questo in "Take A Breath".

Poiché siamo certificati Eurovent, i nostri filtri sono classificati energeticamente secondo Eurovent 4/21. Durante la sostituzione di un filtro per l'aria, raccomandiamo l'utilizzo di dispositivi di protezione come la protezione respiratoria e i guanti. Assicuratevi di sigillare il filtro esausto in una scatola o in un sacco in modo che non impatti sull'ambiente con l'odore o si sporchi prima di inviarlo all'inceneritore.

Il grafico sottostante mostra come la produzione di elettricità nei diversi paesi impatta sul filtro durante il funzionamento.

SMALTIMENTO 

Ci viene spesso domandato come i nostri prodotti dovrebbero essere gestiti dopo il loro utilizzo. La risposta non è semplice perché dipende dove sono stati installati, che tipo di polvere/sostanza si trova nel filtro, o quale impianto riceverà il rifiuto. Dalla prospettiva del cliente, i due principali valori aggiunti che si ottengono dallo sviluppo sostenibile del prodotto sono (1) il più basso total cost of ownership (TCO) e (2) l'affidabile fornitura di aria pulita. 

Durante la vita operativa di un filtro, il costo viene generalmente così ripartito: il 70% è relativo al consumo energetico, il 15% ai costi di acquisto, e il 15% ad altri fattori, tra cui una porzione significativa va allo smaltimento e al riciclo. E' quindi una parte naturale del nostro lavoro concentrarsi sulla riduzione del consumo energetico così come sulla semplificazione degli sforzi per riciclare o riutilizzare i nostri prodotti. Alla fine della vita del filtro, ci adoperiamo per ridurre lo scarto generale, quando possibile garantendo che lo scarto possa essere agevolmente separato in frazioni riciclabili o riutilizzabili. Per garantire che ottimizziamo le nostre scelte ambientali e manteniamo una visione olistica della sostenibilità durante lo sviluppo del prodotto, utilizziamo i nostri innovativi tool di simulazione del life cycle assessment (LCA).

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