Comprendere le sfide negli ambienti indoor quando le temperature esterne cambiano

Created mercoledì 1 dicembre 2021

Nei freddi mesi invernali, il nostro fabbisogno energetico e termico aumenta man mano che la temperatura esterna diminuisce. L'improvviso cambiamento di temperatura può portare ad un forte aumento dei livelli di inquinamento nell'aria esterna. Inoltre, il freddo comporta un tempo maggiore trascorso in casa, cosa che ci avvicina l'uno all'altro. Molti non capiscono come questo influisca su di noi e sul nostro ambiente indoor.

Esiste una relazione parallela fra l'aria outdoor e indoor poiché più inquinata è l'aria esterna, peggiore è il nostro ambiente indoor. Nel migliore dei casi la tua abitazione o azienda dovrebbe avere un sistema di ventilazione adeguato con i giusti filtri per l'aria per contrastare la cattiva qualità dell'aria indoor e tenere a bada i patogeni dannosi. Le soluzioni di filtrazione dell'aria garantiscono una buona qualità dell'aria aggiungendo nuova aria pulita e purificata. Nei paesi nordici la più comune classe di filtrazione per i filtri per l'aria di mandata è ePM1 60% (revisione del vecchio F7). Questa classe di filtrazione rimuove efficacemente più di metà delle più nocive e pericolose particelle conosciute come  PM1 (Particulate Matter 1). E' spesso possibile fare un upgrade a filtri di classe superiore, cosa che permette di ridurre significativamente i livelli di particelle. In generale, gli standard per la qualità dell'aria indoor sono stati intensificati negli ultimi anni e molti dei nostri clienti sono consapevoli e richiedono una classe superiore di filtrazione. Inoltre, lo standard internazionale ISO 16890 è un ottimo strumento per la scelta della corretta classe di filtrazione.

PROBLEMI DI SALUTE: La nostra salute e il nostro sistema immunitario sono strettamente legati alla qualità dell'aria indoor. Più è pulita l'aria ce respiriamo, migliori sono le condizioni che offriamo al nostro corpo per la lotta contro i virus e le infezioni. Ci sono molti studi che dimostrano che le zone con elevati livelli di inquinanti atmosferici aumentano il rischio di infezioni. Durante l'inverno, trascorriamo generalmente più tempo all'interno e siamo più vicini l'uno all'altro. Oggi, come molte persone comprendono, il rischio di infezioni aumenta in maniera significativa con la riduzione delle distanze fra di noi. Ciò significa che la qualità dell'aria indoor è una necessità. 

Cosa c'è nell'aria?

In inverno c'è una maggiore presenza nell'aria delle particelle più piccole, le PM1. Questo perché molte particelle di quelle dimensioni provengono dalla combustione, come i fumi di scarico del traffico e le emissioni degli impianti di riscaldamento. Le particelle PM1 sono le particelle che rappresentano il maggiore rischio per la salute poiché il corpo umano non possiede difese naturali contro queste, più piccole sono le particelle maggiore è il rischio. Queste particelle possono entrare nel flusso sanguigno e raggiungere gli organi sensibili. I livelli di inquinamento variano a seconda del tuo ambiente circostante. Ad esempio, le aree metropolitane e alcune aree industriali sono spesso più vulnerabili di altre. Tuttavia, gli inquinanti atmosferici possono percorrere lunghe distanze nell'aria, ad esempio l'eruzione vulcanica in Islanda del 2010 è stata la ragione per cui il traffico aereo è stato interrotto in molti luoghi del mondo. In modo analogo, noi diffondiamo virus e batteri in lontananza quando tossiamo o starnutiamo. Questi agenti patogeni possono fluttuare nell'aria per molte ore aumentando il rischio di inalarli e ammalarci. Anche l'umidità gioca un ruolo importante in questo caso e impatta sia sulla diffusione delle particelle che sulla nostra suscettibilità alle infezioni poiché le nostre mucose sono fortemente colpite dal contenuto di umidità. L'umidità impatta anche sul peso delle particelle, che determina il tempo in cui queste permangono nell'aria. In parole semplici, più secca è l'aria, più a lungo le particelle vi permangono.

Come si può migliorare l'ambiente indoor?

Fortunatamente possiamo influenzare la nostra aria indoor con semplici misure. Come primo passo, è importante assicurarsi che la soluzione di ventilazione della proprietà sia funzionante e in buone condizioni. Questo viene fatto verificando che il sistema sia sottoposto a manutenzione, che i filtri abbiano la corretta classe di efficienza, che siano sostituiti a intervalli corretti, e che il protocollo di manutenzione sia stato eseguito. Ricorda che una corretta filtrazione dell'aria è la sola cosa che ci protegge dagli inquinanti dannosi. Camfil raccomanda ePM1 60% per i filtri per l'aria di mandata come classe minima di filtrazione. Molti dei nostri clienti negli ambienti urbani hanno anche iniziato a usare i nostri filtri combinati con carboni per ridurre i gas di scarico e altri inquinanti molecolari

Contatta il tuo riferimento locale per rivedere la tua intera ventilazione e ricevere suggerimenti di miglioramento oppure contatta Camfil Care.

Il modo più veloce per migliorare la qualità dell'aria indoor è posizionare un purificatore d'aria in ambiente. In soli 15 minuti l'aria è purificata in maniera significativa.

Esempio da un ospedale di Stoccolma dove i livelli di particelle sono precipitati.

L'aria che respiriamo non è mai stata così importante!

C'è una grande opportunità per tutti noi di fare la differenza, ma dobbiamo sensibilizzare sull'importanza della qualità dell'aria indoor e usare le giuste soluzioni per rendere l'ambiente migliore. Camfil, com eesperto di settore, crede che l'aria pulita debba essere un diritto di tutti e il nostro team si dedica con passione all'educazione della comunità sull'importanza dell'aria pulita e su come questa influenzi il nostro corpo, i processi e l'ambiente. E' importante assumersi la responsabilità e creare il migliore ambiente indoor possibile. In Camfil, lavoriamo attivamente per sviluppare costantemente prodotti efficienti e sostenibili a beneficio delle persone e del pianeta. Scopri di più sul nostro teamwork. Lavoriamo insieme per una salute migliore e un pianeta più verde.

 

Fonti:

European Public Health Alliance, “Coronavirus threat greater for polluted cities”, 2020 (downloaded November 2021) 

Scientific reports ” Long-distance airborne dispersal of SARS-CoV-2 in COVID-19 wards”, 2020, (hämtad November 2021)

Jakob Löndahl, Docent i Aerosolteknologi vid Lunds Universitet, Camfils Webbinar 24 November, 2020

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